giovedì 18 marzo 2010

Chimera


La terribile Chimera aveva il corpo, la testa e la criniera di un leone, mentre la coda era un serpente velenoso. Una testa di capra emergeva sul suo dorso. Questa diabolica creatura da leggenda terrorizzava gli abitanti di Lycia, città dell'Asia Minore, attualmente in Turchia.

TRIPLO ATTACCO:
Ciascuna orribile testa era indipendente e poteva aggredire o respingere il nemico in qualsiasi direzione.
MOSTRO LANCIAFIAMME:
Nel caso le tre teste non fossero sufficenti ad abbattere l'avversario, Chimera poteva anche sputare fiamme dalle proprie fauci leonine.

Caratteristiche:
Nome: Deriva dal greco khimaria e significa "la capra".
Particolarità: Una testa e un corpo di leone, un serpemte al posto della coda e una testa di capra sul dorso.
Habitat: La città greca Lycia, al giorno d'oggi situata in Turchia.
Origine della leggenda: L'Iliade di Omero.

UNA FAMIGLIA DI MOSTRI:
Chimera è figlia di Tifone, un mostro alato di 100 teste e con serpenti al posto delle zampe, e di Echidna, metà donna metà serpente. Raggiunta l'età adulta, Chimera fece perire un gran numero di persone e sopravvisse a qualsiasi tentativo di sopprimerla.
La si credeva invicibile finchè Bellefronte, figlio di Poseidone, non riuscì a ucciderla.



TEMPESTOSA: Chimera rappresentava la potenza della tempesta. I suoi ruggiti erano veri colpi di tuoni ed essa sprigionavana fiamme come fologori.

DISCENDENZA: Oggi si dà l'appellativo di chimera a ogni stravagante incrocio di piante o di animali, come per esempio quello della quaglia con il gallo.

UNA FINE VIOLENTA:
Bisognerà attendere l'eroe greco Bellefronte affinchè Chimera trovi la morte in combattimento. Cavalcando Pegaso, il cavallo alato, Bellefronte riuscì a schivare tutti gli attacchi del mostro sanguinario. Egli sfuggì al suo soffio fiammeggiante librandosi in volo e uccise Chimera con la punta avvelenata della propria lancia che trapassò il corpo da parte a parte.

mercoledì 17 marzo 2010

Cthulhu

Secondo "il richiamo di Cthulhu", storia creata dallo scrittore H.P. Lovecraft, un terremoto distrusse il mondo e una città dimenticata, R'lyeh, emerse dai fondali dell'Oceano Pacifico. Nel cuore di questa città viveva Cthulhu, grande sacerdote dell'antica stirpe dei Grandi Vecchi. La leggenda vuole che Cthulhu potesse entrare nei sogni delle persone e controllarle a distanza.

TENTACOLI:
Dalla testa di Cthulhu spuntavano dei lunghi tentacoli. Questo mostro dall'aspetto di calamaro se ne serviva per stritolare i ribelli.

CORPO DI ANIMALE:
Il mostro aveva un enorme corpo verde, coperto di squame ed escrescenze. Dalla sua schiena spuntavano delle ali di pipistrello e le sue zampe, munite di giganteschi artigli d'aquila, gli permettevano di ghermire le prede, dilaniandole.

Caratteristiche:
Nome: Deriva da una lingua scomparsa e significherebbe "Mostro del mondo sommerso".
Particolarità: grande corpo verde, testa munita di tentacoli, ali di pipistrello, artigli sulle zampe.
Origini della leggenda: Racconto di H.P. Lovercraft.

POTERI MOSTRUOSI:
Cthulhu stava rinchiuso per la maggior parte del tempo nelle profondità del Pacifico, dove i suoi poteri non potevano raggiungere gli uomini. Ma ogni volta che la città di R'lyeh risaliva in superficie, il mostro prendeva il controllo degli spiriti deboli, utilizzando dei poteri speciali per invaderne i sogni, controllarne i pensieri ed incitarli ai sacrifici umani come pegni di lealtà. Ogni volta che Cthulhu emergeva, scatenava la morte e la distruzione per soddisfare la sua sete di sangue.

INVASORI:
Cthulhu e i Grandi Vecchi erano giunti sulla Terra da un altro mondo, molto prima della comparsa degli uomini. Il loro progetto era quello di fare evolvere gli esseri umani, per ridurli in schiavitù.